Mebimport si conferma azienda leader nel sud Italia per Food & Beverage con quasi 50 milioni di fatturato

Mebimport Group 1986, azienda leader nel settore dell’importazione di bevande, spirits, acque, succhi, birre, e food, con sei sedi e 200 collaboratori, nata a Leverano (Le) festeggia 38 anni di attività e un fatturato che sfiora i 50 milioni di euro. Dati che sono stati presentati a collaboratori e fornitori in una convention ospitata da Tenuta Moreno a Mesagne (Br). Sinergy for Future il nome della due giorni nazionale. In Salento, per l’occasione, il gotha del settore con i responsabili di Coca Cola, Peroni, Pepsi, farine Petra, Krombacher, L’Olmaia, Birra Salento, Terre Carsiche, Conserve Italia, farine Spadoni, Ferrarelle, Brewrise, per citare solo alcuni nomi.

Sul tavolo, esperienze di vita e d’impresa, partendo dall’evoluzione di Mebimport che oggi diventa spa. Partita col nome di DeZ negli anni Ottanta, un sede ricavata nello scantinato dell’abitazione di Maurizio Zecca in via Turati a Leverano, prima la vendita porta a porta poi ai primi bar e ristoranti e infine l’esplosione, anno dopo anno. Nascono prima le sedi in Calabria, a Taranto. Poi l’ulteriore svolta grazie all’incontro con Nicola Insalata e si apre a Bari e Foggia. Poi sarà la volta di Potenza e Brindisi. Oggi Mebicalabria, Mebijonica, Mebilevante, Mebigargano e Mebilucania sono un unico grande marchio, con un solo nome: Mebimport Group.

Il furgoncino di ieri, oggi è una Società per azioni, radicata in Puglia e Basilicata, la più forte del settore.
“Abbiamo sfiorato la soglia dei 50 milioni di euro di fatturato – spiega il presidente di Mebimport Group, Maurizio Zecca -. Ci prefiggiamo nei prossimi tre anni di continuare a crescere”.
“L’azienda è diventata SpA – aggiunge l’amministratore Nicola Insalata -, in anni di lavoro, di sacrifici, grazie ai quali oggi possiamo definirci leader di mercato nel meridione d’Italia”.

Presenti alla convention come motivatori e mental coach d’eccezione, Clio Evans e Lele Spedicato, musicista dei Negramaro, e il campione del mondo di volley Fefè de Giorgi.
Storie di vita e di valori che si sono incrociate su un palco pieno non solo di dati importanti ma soprattutto di etica, senso di squadra e sacrificio, bellezza e crescita corale, emozioni e palpiti.

Grazie a Fabiana Pacella